Dopo le vacanze natalizie, la prima festività che porta gioia e allegria nelle famiglie è il carnevale, una delle “feste mobili” che si celebra nei Paesi di tradizione cristiana e che porta con sé festeggiamenti giocosi e fantasiosi.
Una festività che ha origini molto antiche, con molta probabilità legate alle feste celebrate in onore del dio Dioniso e agli antichi saturnali romani, la cui tradizione si è mantenuta anche dopo l’avvento del Cristianesimo.
Il carnevale contraddistingue il periodo precedente la quaresima e con molta probabilità il suo nome deriva dal latino “carnem levare” (eliminare la carne) dal banchetto che si teneva prima dell’astinenza e del digiuno che accompagnavano alla Pasqua.
Festeggiamenti che trovano loro specifiche tradizioni in ogni diverso Paese e anche in ogni diversa area geografica, con consuetudini e usi solitamente molto pittoreschi.
Basti pensare al famoso carnevale di Venezia, a quello che si svolge a Rio di Janeiro e anche a feste che, pur non celebrandosi nel periodo consueto, richiamano ad esso come per esempio il celebre “carnevale” celebrato ad agosto con una grande sfilata per le strade del quartiere di Notting Hill a Londra.
L’elemento più tipico del carnevale: la maschera.
L’elemento più caratteristico del carnevale, che vede come giorni clou il Giovedì Grasso e il Martedì Grasso (ossia l’ultimo giovedì e martedì prima della Quaresima, che secondo il rito romano inizia con il Mercoledì delle Ceneri) è il mascheramento.
Sfilate di maschere, veglioni in maschera, sfilate di carri allegorici e gruppi mascherati: tutte consuetudini e momenti di aggregazione che contraddistinguono i carnevali che si festeggiano nel mondo e che vedono adulti e bambini indossare una gran varietà di maschere, da quelle più classiche legate alla tradizione, a quelle più originali che riprendono personaggi popolari e immaginari, così come personaggi famosi legati all’attualità.
La maschera è l’elemento tipico del carnevale e il suo uso si lega al suo antico scopo di scacciare gli spiriti delle tenebre dell’inverno e aprire le porte alla primavera.
Un oggetto rituale antichissimo, impiegato in moltissime culture, che ha come funzione principale quella di far “perdere l’identità” a chi la indossa (si pensi per esempio alla maschera nell’ambito del teatro) consentendo di conservare l’anonimato e potersi comportare in modo diverso dal solito. Tutto ciò è esattamente quanto avveniva nei riti degli antichi Greci e Romani, durante i quali le gerarchie sociali venivano sovvertite e anche gli schiavi potevano permettersi di trasgredire qualsiasi regola.
Maschere e decorazioni che prendono anche molto tempo per essere realizzate: si pensi per esempio all’allestimento di carri come quelli che sfilano qui in Italia a Viareggio. Il carnevale, infatti, richiede preparativi che possono risultare lunghi e impegnativi, ma che creano comunque occasioni di divertimento e di socialità.
Preparare maschere e decorazioni di carnevale con i bambini.
Un’esperienza, quella di preparare le maschere di carnevale, che può essere vissuta in modo molto giocoso per prolungare il divertimento che questa festività porta con sé.
Sono molte le possibilità di realizzare maschere e addobbi seguendo i tutorial presenti in rete. Questi solitamente offrono semplici ed efficaci soluzioni per abbigliarsi e decorare con originalità, in modo da festeggiare il carnevale nel modo più divertente possibile.
Per avere qualche spunto, abbiamo pensato di raccogliere alcune tra le idee trovate sul web che ci sono parse più interessanti e adatte per essere realizzate assieme ai bambini per creare bei momenti insieme e per affinare le loro abilità creative e manuali.
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